Marzo 07, 2024 –
La protezione internazionale è un insieme di diritti fondamentali riconosciuti dall’Italia ai rifugiati ed ai titolari di protezione sussidiaria.
I rifugiati sono le persone che hanno un timore fondato di essere perseguitate nel loro Paese di origine per motivi di razza, religione, nazionalità, opinione politica, appartenenza ad un determinato gruppo sociale e che non possono ricevere protezione dal loro Paese di origine.
I titolari di protezione sussidiaria sono le persone che, pur non essendo rifugiate, corrono il rischio di subire un grave danno quale la condanna a morte, la tortura, un qualsiasi trattamento inumano o degradante ed un pericolo di morte a causa di un conflitto armato.
La protezione internazionale, pertanto, garantisce il diritto a non essere rimpatriato e a soggiornare in Italia.
Trova il proprio fondamento e riconoscimento nell’art. 10 co. 3 della Costituzione Italiana che garantisce il diritto di asilo: “Lo straniero al quale sia impedito nel proprio Paese di origine l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana, ha diritto di asilo nel territorio della Repubblica”.
Tale principio, cristallizzato all’art. 1 della Convenzione di Ginevra del 1951, definisce il rifugiato “colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori dal paese di cui è cittadino, e non può o non vuole a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo paese”.
La protezione internazionale non è automatica e va richiesta al momento dell’arrivo in Italia presso la Polizia di frontiera o la locale Questura e viene sempre seguita da un’audizione che si tiene presso la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale e che ha sede in tutte le Regioni.
Se siete interessati all’argomento o necessitare di assistenza in tema di TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI, o volete essere informati su specifici argomenti, è possibile scrivere all’indirizzo info@legalsocial.it o prendere contatti tramite https://www.legalsocial.it/sedi-e-contatti/
A cura di:
Avv. Grazia MAPPA
Assistente Sociale dott. Lorenzo SCALABRINO
